mercoledì 16 marzo 2011

italia 150 anni

vi rimando...ad alcuni italiani che hanno onorato l'Italia...e che l'Italia ha spesso dimenticato: Peppino impastato

domenica 20 febbraio 2011

è il bunga bunga?

Egr. direttore,
Se non ci fosse stato Berlusconi e il suo governo da quanto tempo in Italia esisterebbe l’eutanasia e la possibilità di sospendere l’alimentazione e l’idratazione ai malati cosiddetti terminali? Da quanto tempo le coppie gay sarebbero regolari con tanto di diritto ad avere figli? Da quanto tempo esisterebbero bambini con due papà o bambini con due mamme o un single avrebbe la possibilità di adottare un figlio? Da quanto tempo le unioni di fatto, le convivenze sarebbero sullo stesso piano del matrimonio? Da quanto tempo la RU486 sarebbe diffusa come l’aspirina, con la possibilità di assumerla senza nessun controllo? Da quanto tempo il numero di ovuli femminili utilizzati nella fecondazione in provetta sarebbe fuori controllo e sarebbe permessa la sperimentazione e l’utilizzo delle cellule staminali embrionali? Che aiuto riceverebbero le famiglie che vogliono iscrivere i loro figli a una scuola libera, perché non condividono metodi e contenuti educativi della scuola di stato? Esisterebbero ancora una stampa e una editoria non di parte? Eppure ci sono tanti giornalisti, politici, giudici, c’è tanta gente che ritiene il bunga bunga - vero o presunto - di Berlusconi il male peggiore per l’Italia di oggi, una colpa morale gravissima, senza paragoni, una débâcle per l’immagine dell’Italia nel mondo e chiedono a gran voce che Berlusconi se ne vada. A questo punto mi viene il dubbio che per certa sinistra, per certa mentalità radicale (e purtroppo anche per diversi cattolici) il peccato grave e inconfessato di Berlusconi sia un altro: non aver accettato di mettere da parte le radici culturali cristiane del nostro popolo, sostituendole con una ideologia di stampo neoilluministico, radical-chic, materialistica, massonica, priva di qualsiasi memoria cristiana, col chiaro intento di liberare definitivamente l’Italia e la società dal cristianesimo, ostacolo all’affermazione di una mentalità derivata totalmente dal potere di turno e decisa a imporre a tutti gli schemi ideologici del potere. Come cristiano non mi scandalizzo che dei politici non abbiano dei comportamenti individuali moralmente perfetti, non mi metto sul piedistallo dicendo che io sono bravo e Berlusconi è cattivo, prima di tutto desidero e chiedo che ci siano dei politici che come programma non abbiano in mente la distruzione del patrimonio umano e cristiano del nostro popolo e della nostra storia e che non abbiano paura di ispirare le loro scelte e le loro proposte per il bene comune alla verità che il fatto cristiano ci ha rivelato e che duemila anni di storia della Chiesa ci hanno, per grazia, trasmesso fino ad oggi.

Franco Bruschi, Varese


Questa lettera al sito cultura cattolica centra in pieno il problema dell'Italia...dove non conta la rettitudine morale.....ma difendere la morale cattolica e quindi ben vengano corna, sofferenze dei gay che non possono dire di sè in famiglia, ricchi cattolici che vanno all'estero a fare fecondazione artificiale, bimbi soli senza padre o madre, per difendere la famiglia tradizionale e le donne , quelle sfruttate, costrette ad abortire dagi stessi che dicono che l'aborto è crimine, e di persone che soffrono le pene dell'inferno, perchè soffrire avvicina a Dio

lunedì 7 febbraio 2011

lettera

di suor Rita Giaretta

Da anni, insieme a tre mie consorelle (suore Orsoline del S. Cuore di Maria), sono impegnata in un territorio a dire di molti “senza speranza”. Un territorio, quello casertano, sempre più in ginocchio per il suo grave degrado ambientale, sociale e culturale, dove anche la piaga dello sfruttamento sessuale, perpetrato a danno di tante giovani donne migranti, è assai presente con i suoi segni di violenza e di vera schiavitù.
Come donna, come consacrata, provocata dal Vangelo di Gesù che parla di liberazione e di speranza, insieme alle mie consorelle, ho scelto di “farmi presenza amica” accanto a queste giovani donne straniere, spesso minorenni, per offrire loro il vino della speranza, il pane della vita e il profumo della dignità.
Oggi, osservando il volto di Susan chinarsi e illuminarsi in quello del suo piccolo Francis, scelto e accolto con amore, ripensando alla sua storia – una tra le tante storie accolte, la quale ancora bambina (16 anni) si è trovata sulle nostre strade come merce da comprare, da violare e da usare da parte di tanti uomini italiani – sono stata assalita da un sentimento di profonda vergogna, ma anche di rabbia.
Ho sentito il bisogno, come donna, come consacrata e come cittadina italiana, di chiedere perdono a Susan per l’indecoroso spettacolo a cui tutti, in questi giorni, stiamo assistendo. E non solo a Susan, ma anche alle tante donne che hanno trovato aiuto e liberazione e alle tante, troppe donne, ancora schiave sulle nostre strade. Ma anche ai numerosi volontari e ai tanti giovani che insieme a noi religiose credono nel valore della persona, in particolare della donna, riconosciuta e rispettata nella sua dignità e libertà.
Sono sconcertata nell’assistere come da “ville” del potere alcuni rappresentanti del governo, eletti per cercare e fare unicamente il bene per il nostro Paese, soprattutto in un momento di così grave crisi, offendano, umilino e deturpino l’immagine della donna. Inquieta vedere esercitare un potere in maniera così sfacciata e arrogante che riduce la donna a merce e dove fiumi di denaro e di promesse intrecciano corpi trasformati in oggetti di godimento.
Di fronte a tale e tanto spettacolo l’indignazione è grande!
Come non andare con la mente all’immagine di un altro “palazzo” del potere, dove circa duemila anni fa al potente di turno, incarnato nel re Erode, il Battista gridò con tutta la sua voce: «Non ti è lecito, non ti è lecito!».
Anch’io oggi, anche a nome di Susan, sento di alzare la mia voce e dire ai nostri potenti, agli Erodi di turno, non ti è lecito! Non ti è lecito offendere e umiliare la “bellezza” della donna; non ti è lecito trasformare le relazioni in merce di scambio, guidate da interessi e denaro; e soprattutto oggi non ti è lecito soffocare il cammino dei giovani nei loro desideri di autenticità, di bellezza, di trasparenza, di onesta. Tutto questo è il tradimento del Vangelo, della vita e della speranza!
Ma davanti a questo spettacolo una domanda mi rode dentro: dove sono gli uomini, dove sono i maschi? Poche sono le loro voci, anche dei credenti, che si alzano chiare e forti. Nei loro silenzi c’è ancora troppa omertà, nascosta compiacenza e forse sottile invidia. Credo che dentro questo mondo maschile, dove le relazioni e i rapporti sono spesso esercitati nel segno del potere, c’è un grande bisogno di liberazione.
E allora grazie a te, Susan, sorella e amica, per aver dato voce alla mia e nostra indignazione, ora posso, come donna consacrata e come cittadina, guardarti negli occhi e insieme al piccolo Francis respirare il profumo della dignità e della libertà.

Sr. Rita e sorelle comunità Rut

lunedì 31 gennaio 2011

brindisi a un anno...giovane

Vorrei aver immerso le mie mani di carne
nei dischi dei fiori invasi dalle api,
nello specchiante cuore di fuoco
della luce della vita, il sole della gioia.
A che servono antere o petali
o raggi di aureole? Beffe, ombre
del cuore del sole, la fiamma centrale!
Tutto è tuo, giovane che passi,
entra nella stanza consapevolmente.
Non entrare timidamente, quasi dubbioso
di essere il benvenuto - il banchetto è per te!
E se hai fame, non accontentarti di poco,
non rifiutare con un timido "grazie".
E' viva la tua anima? Allora che si nutra!
Non lasciare balconi da scalare
né seni di neve su cui riposare,
né teste bionde con cui dividere il guanciale,
né coppe di vino quando il vino è dolce,
né estasi del corpo e dell'anima.
Tu morirai, certo, ma morirai vivendo
in profondità azzurre, rapito nell'amplesso,
baciando l'ape regina, la Vita!

lunedì 24 gennaio 2011

mi manca

Mi manca l'attesa di un istante,
lo sguardo di un uomo, che dica di sè il vero,
quel vero che entra nelle ossa e che fa fermare il tempo che passa.
Mi manca la gioia del condividere le cose, le parole, gli sguardi con chi sa di te, il male e il bene.
Ho le mani bucate, gli occhi chiusi, il cuore sigillato.
Non mi manca il coraggio di gridare, l'ironia di ridere del mondo, la curiosità della mente.
Può bastare per non cadere nel baratro?

lunedì 10 gennaio 2011

Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione
ma la mia vita.

Perchè l'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.

Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.

Dare un senso alla vita può condurre a follia,
ma una vita senza senso è la tortura
dell'inquietudine e del vano desiderio-
è una barca che anela al mare eppure lo teme.

cinque stelle per marchione e crollo consumi

il liberismo ha i giorni contati

domenica 9 gennaio 2011

caro presidente

ne fosse caduto uno da me?

Ecco il sunto:

Nell'ultimo mese dicembre 2010 gennaio2011 abbiamo
22 morie di centinaia di pesci di ogni specie:
Pesci, 4 dicembre, Perù
Pesci, 11 dicembre, Perto Rico
Pesci acqua dolce (Barramundi) 13 dicembre Australia
Cefali 15 dicembre Sicilia
Pesci, 15 dicembre, Perù
Pesci, 16 dicembre, Messico
Pesci , 16 dicembre , Francia
Pesci, 17 dicembre Argentina
Pesci, 18 dicembre, Spagna
Pesci acqua dolce, 18 km di pesci morti, 21 dicembre Argentina
Pesci acqua dolce dal 24 dicembre Haiti
Arselle, Granchi, sogliole e vari pesci 2km pieni 28 dicembre Grosseto
Orate, triotti, carpe 31 dicembre Galles
Pesci acqua dolce 31 dicembre Maryland
Pesci acqua dolce, 3 gennaio, Uruguay,
Pesci Tamburo acqua docle 400 4 gennaio Arkansass
Pesci 4 gennaio, Francia
Pesci 4 gennaio, Canada
Pesci , 4 gennaio, Argentina
Pesci, 4 gennaio , Colombia
Pesci, 4 gennaio, Brasile
Snapper 5 gennaio New Zealand




e 6 morie di uccelli:

Merli 5000 , Arkansass, 31 dicembre
Tortore Faenza 3 gennaio
Uccelli, Cile, 31 dicembre
Uccelli,500, Luisiana 4 gennaio
Merli, 3000, Kentuky 4 gennaio
Uccelli, mexico, 22 dicembre